In molti progetti di solar tracking, i clienti chiedono se la NCU (Network Communication Unit) possa essere abbinata ad altri sensori oltre al sensore del vento. Questo articolo spiega i sensori più comuni e perché il sensore del vento è generalmente l’unico davvero necessario.
✔ Misura la velocità del vento
✔ Attiva lo stow automatico
✔ Essenziale per la sicurezza
L’unico sensore considerato indispensabile.
Misura l’intensità solare.
Uso reale: molto limitato.
Usato solo in regioni con nevicate estreme.
La pioggia non richiede variazioni dell’angolo del tracker.
Bassa utilità pratica.
Comuni nelle turbine eoliche; raramente nei tracker solari.
Lo stow automatico è obbligatorio.
I moderni algoritmi gestiscono già:
Modelli astronomici
Backtracking
Modalità manuale
Compensazione del terreno
USA
Europa
Cina
Brasile
Africa
India
Il sensore del vento è l’unico usato in modo sistematico.
La NCU supporta:
✔ Sensore del vento (standard)
✔ Sensori RS485 (opzionali)
Ma l’esperienza internazionale mostra che:
il sensore del vento è il più pratico ed efficiente.
Il sensore del vento è sufficiente per il 99% dei progetti.
Altri sensori possono essere integrati su richiesta specifica.
La NCU di GF offre flessibilità e compatibilità con diversi sensori, ma l’esperienza globale dimostra chiaramente che il sensore del vento è la scelta ottimale per sicurezza e stabilità operativa.
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